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"Il Cammino delle Abbazie - Via Benedicti”, un sentiero in nove tappe per ripercorrere il viaggio intrapreso da San Benedetto, patrono d'Europa, tra l'anno 525 e il 529 è un'iniziativa promossa dalla Provincia di Frosinone, in collaborazione con Il Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano, grazie a un contributo concesso dalla Regione Lazio.

Il “Cammino delle Abbazie da Subiaco a Montecassino” è un grande percorso segnato ed attrezzato, lungo circa 150 km e articolato in 9 tappe, che unisce Subiaco con Montecassino, rispettivamente “culla” e “capitale” del monachesimo benedettino, percorribile a piedi o a cavallo (oltreché con gli usuali mezzi di locomozione utilizzando la viabilità ordinaria). Il percorso ripropone il viaggio intrapreso da San Benedetto, patrono d’Europa, tra il 525 ed il 529 e collega tra loro 7 importanti siti religiosi: il Monastero di Santa Scolastica ed il Sacro Speco a Subiaco, la Certosa di Trisulti, la Badia di San Sebastiano ad Alatri, l’Abbazia di Casamari, l’Abbazia di San Domenico a Sora, l’Abbazia di Montecassino.

È stato realizzato come tratto della più estesa “Via Benedicti” che unisce Norcia in Umbria all’Abbazia di San Vincenzo al Volturno nel Molise, con l’utilizzo della segnaletica adottata a livello internazionale contrassegnata in questo caso dal logo . Il percorso escursionistico è stato realizzato su progetto originario e in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Gruppo regionale del Lazio.

Si tratta di un percorso, in gran parte montano, che collega l'Abbazia di Subiaco con l'Abbazia di Montecassino, tratto della ben più ampia “Via Benedicti” che unisce Norcia all'Abbazia di San Vincenzo al Volturno. In tal modo si è inteso esaltare il legame tra escursionismo, arte e fede in una terra ricca di significative presenze benedettine e di testimonianze di vita monastica di ascendenza benedettina. Sette gli importanti siti religiosi ad essere collegati tra loro: il Monastero di Santa Scolastica e il Sacro Speco a Subiaco, la Certosa di Trisulti, la Badia di S. Sebastiano ad Alatri, l'Abbazia di Casamari, l'Abbazia di San Domenico a Sora e l'Abbazia di Montecassino.

Il materiale promozionale è realizzato in collaborazione con il Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano. Trattasi di una curatissima cartina, in cui è tracciato il percorso, diviso in diverse tappe, con l’indicazione del tempo di percorrenza e del dislivello altimetrico di ciascun tragitto. Il Cammino, infatti, è sviluppato in molteplici tappe in luoghi di enorme valore storico-turistico (Subiaco, Villa di Nerone-Altipiani di Arcinazzo; Altipiani di Arcinazzo-Guarcino; Guarcino-Collepardo; Collepardo-Veroli; Veroli-Monte San Giovanni Campano; Monte San Giovanni Campano-Arpino; Arpino-Casalvieri; Casalvieri-Colle San Magno; Colle San Magno-Abbazia di Montecassino), più diverse varianti, (Altipiani di Arcinazzo-Campocatino; Campocatino-Collepardo; Casalvieri-Roccasecca e Roccasecca-Abbazia di Montecassino).

I luoghi del camino