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Un esempio unico di architettura medioevale, edificato sotto il pontificato del Papa anagnino Gregorio IX.

Dimora storica, Casa  Barnekow è un esempio unico di architettura medioevale, edificato sotto il pontificato del Papa anagnino Gregorio IX. Appartenne a varie famiglie nobili di Anagni, i Tomasi, i Ciprani e i Gigli, fino al 1860, quando fu acquistata dal barone-alchimista svedese Alberto Barnekow. Oltre che per l’eccezionale valore artistico-architettonico, Casa Barnekow si caratterizza per gli affreschi e le lapidi, opera dello stesso barone, che ne decorano la facciata, quella che il Barnekow indica come “tribuna Albertina”. Il contenuto di questi affreschi e delle lapidi, frutto di un lavoro durato 25 anni, rappresenta un documento unico della simbologia alchemica ed esoterica, una testimonianza della scienza alchemica che fu considerata in passato la vera scienza. La storia del barone Alberto Barnekow, le immagini e le iscrizioni sono oggi tutte illustrate e spiegate, con l’aggiunta di reperti, all’interno della casa in modo da rendere fruibile e accessibile a tutti la conoscenza di questa “scienza e filosofia” del nostro importantissimo passato. Gestita dall’Associazione Culturale Città In Arte, Casa Barnekow è anche sede di eventi culturali, presentazioni di libri, esposizioni, concerti, etc.